30 dicembre
Giorno speciale! È il compleanno di Paolo!!!
Che dire dopo la fortuna del giorno precedente oggi un po doveva girare storto.
Siamo senza soldi e per aspettare che aprisse una banca e il supermercato che ci avevano indicato come possibile, labile, speranza di prendere denaro partiamo puntualissimi con il levarsi del vento.
La lotta contro una forza laterale, che affettuosamente ormai chiamo poltergeist, che ti butta a terra è una forma di masochismo giustificato dal fatto che devi raggiungere un luogo di arrivo lungo un percorso che non prevede riparo fino al punto di arrivo 120 km dopo.
Si comincia a salire e scendere.
Un po di “mangia e bevi” non mancano mai e poi “drittoni” contro vento, senza scampo, ai 12/15 kmh senza alcuna possibilità di riparo.
Per festeggiare il suo compleanno Paolo non potava trovare giornata migliore. Comincia anche a piovigginare.
Il nostro punto di arrivo si chiama Las Horquetas.
Non abbiamo idea esattamente di che cosa si tratti, se di un pueblo, di una località o altro.
Quello che sappiamo di sicuro è che c’è un hotel dove dormire e mangiare e questo può bastare. Quando arriviamo quello che troviamo è quasi surreale per noi occidentali. Una costruzione simile ad un fortino in mezzo al nulla.
Bellissimo!!! Efrem e la sua famiglia, boliviani, ci accolgono con una semplicità disarmante. Confessiamo che dobbiamo rompere il salvadanaio per riuscire a pagarlo, ma Efrem non si scompone.
Festeggiamo così il compleanno con una milanese, papas fritas, e una birra in due. Inutile dire che qualsiasi cosa in più era di troppo. Buena vida Efrem.