Martedì 31 ottobre 2017
da Lukovë a Igoumenitsa
Oggi, come ormai d’abitudine, parto stanco e dolorante; ma questo è il mio lavoro e devo portarlo a termine.
La tappa, sulla carta, è piuttosto semplice: circa 80 km e circa 800 metri di dislivello. In mezzo, la dogana della Grecia e poi mi attende un paese, Igoumenitsa, dove dovrebbe esserci anche il meccanico che mi riparerà la bicicletta.
Dopo circa tre ore riesco a passare la frontiera con la Grecia, anche se l’orario non mi torna, causa fuso orario…
L’ingresso in Grecia mi dà una botta di adrenalina e “volo” verso Igoumenitsa; voglio arrivare prima delle 14, altrimenti il negozio di biciclette ProBike Shop chiude.
Discutiamo un bel po’ sull’utilità di cambiare tutti razzi: il meccanico si rifiuta… Dopo un po’ di battibecco, riesco a convincerlo a cambiare 12 razzi di sinistra, quelli che si rompono, o almeno quelli che si sono rotti finora.
Devo andare a riprendere la bici alle 19, perché qui fino alle 18 non riaprono.
Il paesino é vivibile e incantevole, ho mangiato e preso l’albergo. Domani sarà una giornata un po’ faticosa, con 110 km e 1900 metri di dislivello.
Avrei la possibilità di scorciare il tragitto, ma a me piacerebbe arrivare a Preveza; vediamo, anche perché dovrò gestire il problema del tunnel sottomarino, da affrontare il giorno successivo e che non so se sarà possibile attraversare in bicicletta.
Work in progress… Vediamo… Una cosa alla volta…